mercoledì 1 marzo 2017

Il fiore del mare

foto di M. Ciccarese
Il nome della pianta del rosmarino giunge dalle parole latine ros e marinus, ossia rugiada del mare. Un bell’arbusto dal titolo romantico che colora i pendii costieri del mediterraneo con la sua antesi. Un’officinale riconosciuta fin dai tempi più perduti come essenza e aroma dalle innumerevoli virtù terapeutiche; un'altra pianta mediterranea che assieme al mirto glorifica i poeti e disseta le api.

La campanula del suo calice raccoglie le piccole corolle che somigliano a un labbro rendendo il titolo alla famiglia cui ne fa parte (ex labiate). Tra i suoi petali gli stami sono ben fermi sui sottili filamenti che si distendono al primo sole di marzo e si radunano in grappoli all’ascella delle foglie come spighe.

Ci sono molti racconti che legano i boccioli di questa pianta alla cura dell’uomo; riti, miti e credenze popolari associate all’immortalità e al benessere tanto da persuadere gli antichi a coltivarlo accanto agli usci delle case assieme a mirto alloro come messaggero d’amore, buon auspicio e fedeltà.

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