Versa e bevi il tuo vino
sul desiderio che stacca ogni fiore
bevi a tua madre e più dolce ė il ricordo
e stringi quel calice fra le tue dita
dimmi il suo sale e i suoi lunghi rosari
e brinda al tramonto e alla pioggia d'agosto
Bevi all'amore e a tutti i suoi giorni
al ceppo sinuoso con le bacche mature
e tocca la lingua del bevitore
l'aspro e l'amaro e il duro dei campi
raccontali a chi piú non li vede
tutti quei fiumi che ora dissetano
Versa e poi bevi le carezze mancate
i noviluni che non vorresti più perdere
bevi dal seno arrossato
bevi l’amico del tuo pane dorato
l'allegro rimedio dei solitari
quel prossimo figlio che potrai riconoscere
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