la mia terra

Costa dell'Adriatico
Nel Sud della Puglia d'Italia, trovi il Salento.
Il Salento è la terra che divide due mari del Mediterraneo: lo Ionio e l'Adriatico. La mia terra si pone tra due orizzonti cangianti, l'oriente e l'occidente. Ha due mondi in un solo torace e una moltitudine di caratteri da scoprire, da quelli messapici, balcanici e magno greci, a quelli romani, normanni, aragonesi, bizantini, arabi. Da Brindisi a Leuca, da Gallipoli ad Otranto o passando sul 40° parallelo Nord del castello di Castro è tanto quello che si può dire e fare. In questa terra trovi una leggenda per ogni piccola comunità, spauracchi e racconti che rievocano il mito o semplicemente l'energia dei suoi elementi. Le grotte di Badisco e Sant'Emiliano, quelle della Zinzulusa e di Santa Cesarea.
Ci saranno racconti che sentirai di riscriverli dopo.

Ruota di un carretto salentino
Per ogni sua carreggiata romana, puoi ritrovarti nel mezzo di un castello, di una grande piazza o di una masseria fortificata.
Puoi smarrirti tra il groviglio misterioso di Dolmen e Menhir o tra il verde di un parco naturale, come quello di Torcito di Cannole, delle Cesine adiacente ai laghi Alimini che precedono la Baia dei Turchi, o quello del Capitano, della Palude del Conte di Porto Cesareo, di Porto Selvaggiodel Rauccio, del Litorale di Ugento, della riserva di Torre Colimena,
Puoi farti indicare quelle località da un buon contadino o da un pescatore. Tra quei sentieri senti la storia.

Parco Torcito di Cannole
Quando percorri il mare tra le torri d'avvistamento e i dedali delle mulattiere serrate dagli ulivi millenari, ti sembra che il tempo si fermi un istante.
Se lo percorri ripetutamene ti accorgi che ogni tratto non è mai identico a quello precedente. E' lì che comprendi il suo fascino.
Nei tanti percorsi guidati, uno più bello dell'altro, puoi anche fare eco-turismo a buon prezzo. Si ricorda che il Salento è la provincia con più comuni d'Italia, per ogni località varia lievemente dialetto, accento o tradizione.

focara di novoli mimmo
Focara di Novoli
Nel Salento le altezze aiutano lo sguardo sui paesi in lontananza. Allora puoi raggiungere Novoli con il falò più alto del mondo, Lecce con il campanile barocco del suo Duomo, Nardò con la colonna sulla piazza luminosa e poi con quelli di Galatina e la Santa Caterina dei suoi affreschi, le cinta murarie crivellate di Otranto, la misteriosa opera musiva di Pantaleone della sua basilica che mozza il fiato, l'Abbazia di  Cerrate e poi ancora paesi come Specchia, Muro leccese, della Grecia salentina e tutti gli altri.

Negroamaro
Il Salento ti concede una piccola fuga tra le sue cantine vinicole, tra i vini rossi varietà Negroamaro o Primitivo rivendicate a Denominazione di Origine Controllata. Si gusta così, con la loro certosina vendemmia meccanica o quella tradizionale del mosto profumato tra le stradine scandite dai rintocchi degli antichi torchi familiari. Con lo stesso vino puoi rincorrere una frisella di grano duro, una "puccia" un caldo "rustico", i dolci "pasticciotti" e " mustazzoli", una "pignata" di legumi di Zollino, con le cicorie otrantine.

Autore mimmo ciccarese
tamburello di pizzica
Ti ritrovi a brindare con un buon calice a farti vibrare accanto un tamburello forsennato. Terra della pizzica e delle tarantate di San Paolo, di virtuosi musicisti, di eventi, di sagre estive gettate a iosa tra i vacanzieri curiosi, quella danza che cura da morsi e rimorsi.
Carovane emotive che si amplificano con la celebre "Notte della Taranta". Questa terra prima ti fa smarrire e poi ti aiuta a farti ritrovare.

AVANTI TERRA! semplicemente, lo vuole raccontare......

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