sabato 4 giugno 2016

La terra dei Piselli


foto di M.Ciccarese
Dicevano i nostri avi “Se mangi pisieddrhi te ntostanu le carcagne”! (se mangi piselli, s’induriscono i talloni). Tutto vero! L'antica sapienza fallisce raramente, quel piatto di legumi lessati e conditi con olio d'oliva ha un contenuto nutrizionale superiore alla norma.

Saperi e sapori, cibi poveri di un tempo, sorgente di ricchezza di oggi, i piselli sono carichi di proteine, fibre, carboidrati, sali minerali come fosforo e potassio, sostanze come acido folico e clorofilla.

Dieta mediterranea salentina, dunque, quando si discute delle varietà autoctone quali il pisello nano di Zollino, il riccio di Sannicola, il secco di Vitigliano

Tre tesori per il Salento e tre differenti modi di germogliare e di accrescimento. Sistemi colturali e caratteri strutturali vicini e diversi nello stesso tempo. Ogni terra ha la sua varietà di pisello da far conoscere. 

Quel che più affascina in questa vivace kermesse di legumi è proprio il personale rito con cui il coltivatore estrae il legume sfruttando la deiscenza del suo baccello seccato al sole. Si adagia il prezioso raccolto, si batte e si ribatte, si "ventila" e si setaccia decine di volte, fino a quando ogni piccolo seme non si raduna al suolo, per poi essere selezionato con cura e destinato al consumo.

Il 5 giugno si festeggia la Giornata nazionale dei Legumi


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